Oppure dove il NUE 112 (Numero Unico Emergenza) non sia ancora attivo, comporre il 118
richiedendo esplicitamente all'operatore l'intervento del Soccorso Alpino
RISPONDENDO A TUTTE LE DOMANDE CHE VI VERRANNO POSTE per poter attivare l'intervento con gli appropriati mezzi molto più rapidamente.

NOTA: Se chiamate con un telefono cellulare da una zona in cui il vostro operatore non ha copertura o da telefono privo di SIM, la chiamata di emergenza verrà automaticamente inoltrata al 112 tramite diverso operatore telefonico.  Vedi (link 1 - link 2 - link 3)

Dettagli sulla richiesta di soccorso li potete trovare sul sito del CNSAS Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico cliccando il logo qui sotto:
CNSAS Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico

 


Lascia detto dove vai...
Buona norma in materia di sicurezza

Chi come noi da anni si avventura sulle cime, ad ogni inizio escursione lascia detto ad amici, ad un rifugio o semplicemente, esponendo sul cruscotto dell'auto un'informazione sul tragitto intrapreso e sugli orari di partenza e presunto rientro. La vita è una e un semplice messaggio può essere utile in caso di difficoltà. Il nostro suggerimento, come credo quello di ogni veterano delle cime, è di lasciare sempre detto a qualcuno dove si va e per quanto tempo.
Un consiglio condiviso anche da parte di chi in caso di emergenza mette a rischio la propria vita per salvare la vostra, i soccorritori.
Cliccando qui o sull'immagine, è disponibile un PDF che potete stampare ed utilizzare.


Frequenze Radio di Emergenza in Montagna

   
UHF  446.081.25 MHz FM

(PMR-446 canale 7 + Subtono CTCSS 7 - 85.4 Hz)


UHF  446.093.75 MHz FM
(PMR-446 canale 8 + Subtono CTCSS 16 - 114.8 Hz)
VHF  161.300.00 MHz FM

(Canale E Valle d'Aosta - con Licenza Regionale)


VHF  145.250.00 MHz FM

(Radioamatori con Autorizzazione Ministeriale) 

HF  27.155.00 MHz FM/AM



(C.B. Citizen Band canale 16)

 

(**) Nota:    Per l'utilizzo degli apparati radio e delle frequenze sono necessari i requisiti
come disposto dalle vigenti leggi in materia di radiocomunicazioni (Link)
Con l'entrata in vigore del Decreto Legge 16 luglio 2020, n.76 - CB e PMR-446 non sussistono più gli obblighi di rilasciare il documento di esercizio ai soggetti autorizzati e non risulta più dovuto il versamento del contributo annuo di 12 euro.

N.B. Sulle frequenze radio indicate a mero titolo informativo, non è garantito l'ascolto di unità di soccorso se non previsto,
tuttavia in caso di necessità possono essere un utile punto di riferimento. 

 


 

Comportamento

 

Sul comportamento ognuno di noi dovrebbe essere in grado di autogestirsi  tuttavia, in tanti anni passati sui sentieri a volte ci si rende conto che per alcuni, forse inebriati da carenza di ossigeno o profumi troppo penetranti... sembra essere una nozione dimenticata a casa quindi è giusto che ci siano dei regolamenti (sanzioni comprese). Qualche piccolo suggerimento:

1 - Transitare con auto o moto solo dove la segnaletica lo consente, in assenza di essa non diamo per scontato si possa circolare.

2 - Il baccano in montagna è decisamente fuori luogo.

3 - Fauna e flora sono elementi vitali per l'ambiente, un insetto come un piccolo fiore sono a casa loro quindi comportarsi da ospiti educati.

4 - Il fuoco può essere utile quando ridotto e circoscritto (se consentito) per scaldarsi, far bollire l'acqua eccetera ma sempre con prudenza, vigilato costantemente, lontano da boschi e mai lasciato incustodito. Quando non serve più, assicurarsi MOLTO attentamente che sia davvero spento.

5 - Più si sale più si diventa "pericolosi" far volontariamente rotolare una pietra (ma anche involontariamente) verso valle può provocare frane anche particolarmente estese, ricordiamoci che sotto di noi potrebbe esserci qualcuno.

6 - Sentieri e vie segnate esistono per godere a pieno dell'avventura in quota, improvvisare una nuova via può trasformare la nostra escursione in una tragedia e non è affatto avventuroso.

7- Sostenere l'integrità dell'ambiente è fondamentale quindi i RIFIUTI dal mozzicone di sigaretta o gomma da masticare, plastica e quant'altro portatelo con voi a valle in un sacchetto. Non abbandonate nulla.

8 - Per quanto si possa essere o ritenersi "ESPERTI" ricordare a se stessi e a chi ci accompagna che la montagna può darti tutto e toglierti tutto in un istante, essere prudenti e attenti, dal sentiero più semplice all'arrampicata più faticosa ci mantiene in vita. Rispettare e far rispettare il buon senso non può che giovare a tutti.

 

 

 

Sviluppata dall’Agenzia Regionale dell’Emergenza Urgenza – AREU della Lombardia, Where Are U è un’applicazione telefonica per le chiamate di emergenza che trasmette automaticamente alle centrali pubbliche del Numero Unico dell’Emergenza 112 la localizzazione puntuale del chiamante. Questo consente di individuare celermente il punto di intervento anche nei casi in cui il chiamante non conosca o non sia in grado di fornire dati precisi sulla propria posizione. L’app infatti rileva la posizione tramite GPS e/o rete dati e la invia al servizio d'emergenza per consentire di effettuare l’intervento nel più veloce tempo possibile.


Smartphone: un aiuto in caso di emergenza

Anticipare possibili situazioni di difficoltà può fare la differenza, soprattutto quando ci si trova a gestire un caso di emergenza, dove il tempo è un fattore determinante e alcune informazioni potrebbero rivelarsi essenziali.

Lo smartphone può essere uno strumento fondamentale in questi casi e capace di salvare la vita. Per questo è importantissimo predisporre il proprio dispositivo per:
rendere accessibili i propri dati sanitari anche con il telefono bloccato
aggiungere i contatti di emergenza
segnalare la propria posizione ai soccorritori

Nella guida a questo  LINK  viene mostrato come fare a seconda del tipo di sistema operativo del tuo smartphone.

Le impostazioni possono variare a seconda del modello di smartphone.


Durante le attività escursionistiche AlpiRadio, si utilizzano (se libere, prive di interferenze e ad uso esclusivo di radioamatori con autorizzazione generale) due frequenze radio come monitor per comunicazioni a corto raggio ad uso logistico/operativo.
145.425 MHz VHF isofrequenza in FM e 433.525 MHz UHF isofrequenza in FM. Nel caso di operatori NON radioamatori presenti alle attività per cui è necessario il contatto radio, siamo anche provvisti di apparati di libero uso PMR-446 sintonizzati sul canale 7 (446.081.25 Mhz) senza alcun subtono, così da garantire la ricezione anche di eventuali corrispondenti chiamanti che abbiano necessità di mettersi in contatto.


Accessori utili che portiamo nello zaino

1

Coltellino multiuso (Svizzero)

2

Bussola o Gps

3

Fischietto (molto utile per segnalare la propria posizione)

4

Accendino (preferibilmente antivento)

5

Telo termico (leggero ma molto utile)

6

Torcia (preferibilmente frontale)

7

Mappa della zona (custodia impermeabile)

8

Telefono cellulare e caricabatteria portatile (Powerbank)

9

Occhiali da sole (per proteggere gli occhi dai raggi UV)

10

Cappellino per il sole e cuffia per il freddo

11

Borraccia/Acqua minerale

12

Stringhe di ricambio per gli scarponi

13

Kit di Primo Soccorso

14

Snack (qualche barretta integratore) frutta secca ecc.

15

Copri zaino impermeabile

16

Guanti in pile

17

Crema solare protezione alta

18

Ricetrasmittente(**) Walkie Talkie "carica" (vedi normative)

19

Batterie di riserva per GPS

20

Blocco note e penna

Più ovviamente gli accessori di sicurezza (DPI) previsti per l'attività svolta e l'abbigliamento necessario per affrontare le condizioni climatiche, che come ben sappiamo in montagna possono variare molto rapidamente...

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